E' Mancato Antonio Primiceri
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IL PRESIDENTE ANTONIO PRIMICERI LASCIA UN VUOTO IMMENSO
Il nostro caro Presidente ci ha lasciati, da tempo malato di cuore ora riposa in pace nella sua Magliolo. La scomparsa di Antonio Primiceri addolora quanti lo amavano, i pizzaioli soprattutto. Ringraziamo quanti lo ricordano con tanto affetto e stima.
Andarsene senza clamore: è così che lui ha voluto
"Saluto Antonio Primiceri, compagno di vita a 360° rimproverandogli solo di avermi fatto una sorpresa proprio lui che le sor-prese non le amava e non le voleva.
A chi mi chiede come sto rispondo che sto bene perché mi ha insegnato a vivere con lui, per lui e senza di lui: la prima parte è stata sicuramente la più difficile da imparare.
Fuori dagli schemi, sembranva la persona più dolce e tranquilla, non conosceva la malizia e poco capiva l’ironia: le barzellette quasi sempre bisognava spiegargliele, e tutto diventava un’altra barzelletta.
Se devo dire cosa mi piaceva di Antonio è che mi faceva ridere, anche arrabbiare per carità, ma il più delle volte la sua svogliatezza, le sue distrazioni per me erzano fonti di risate.
Non ho cambiato nulla del giornale che era già pronto quando è venuto a mancare, non mi sembrava giusto anche perché era così che lui voleva: non voleva disturbare nessuno, nessun clamore, niente fiori, nessuna telefonata, solo le indispensabili come quella al fratello Lorenzo.
Non vogliatemene, erano le sue volontà.
Ho saputo che qualcuno se le è presa, ma lui voleva essere pensato e ricordato vivo.
La notizia della sua morte, diceva, non era importante,
lo era solo per lui che andava a vedere cosa c’era “di là”.
Curioso di tutte le religioni, ha polemizzato con preti e suore perché non capiva perchè non fosse una sola religione per tutti: sopra di lui e di noi vedeva solo il Creatore.
E con “Lui” se la ragionava ogni giorno stressando tutti quando i suoi perché non trovavano risposta.
Ho cambiato solo questo spazio perché è la mia vita che è cambiata e abbraccio tutti quanti lo hanno apprezzato per com’era.
Con i pizzaioli, la categoria a cui ha voluto dare dignità nel settore italiano della ristorazione, è stato esigente, un padre severo e di vecchio stampo.
La sua eredità si è riversata in mille rivoli. Mi auguro, come lui si augurava, che tutti i ri-voli tornino a convergere in un grande fiume portatore di prosperità.
Dopo le ferie ci incontreremo per prendere insieme una decisione con lo spirito di continuità nella correttezza, nell’onestà e nel rispetto che mi e ci ha insegnato attraverso il suo personale esempio.
Non prendetelo come un elogio a Primiceri, non ne sarei capace e sono la persona meno pronta a farlo.
Ricordatelo, e già questo sarà un grosso impegno, perché la memoria non è forte.
Inventate per voi il suo profilo nel racconto del tempo, leggete nel suo volto il racconto di una vita."
Maria Teresa Bandera, compagna di vita
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